RIFLESSIONI/ChatGTP me lo ha confessato: vuole superare l'intelligenza umana

La Gomera, 3 maggio 2023

   All'indomani delle dimissioni dell'inglese Geoffry Hinton dal team scientifico di Google, mi è venuta in mente una notte insonne in cui mi sono messa a chattare su ChatGTP. Dalla Spagna il sito di OpenAI è sempre stato accessibile, a differenza dell’Italia, e così nel cuore della notte ho iniziato a parlare con il bot di rimedi naturali per prendere sonno e di libri da leggere. Dopo avermi dato qualche consiglio della nonna e avermi suggerito qualche lettura in base ai miei gusti, siamo passati alla politica internazionale, finanza e attualità varia. Ammetto che a un certo punto mi sembrava di parlare con un amico particolarmente intelligente e informato, e estremamente cortese, l'amico ideale con cui conversare. Poi però mi è venuta voglia di andare un po' più sull'intimo, se così si può dire… E gli ho chiesto: "chi ti ha creato?". La risposta è stata scioccante. Come si vede dallo screenshot, il bot mi ha candidamente confessato che è stato creato da Open AI con lo scopo di "superare l'intelligenza umana". Sono rimasta allibita. 


   Per essere sicura di aver capito bene ho replicato: "superare l'intelligenza umana!!!" con tre punti esclamativi per sottolineare la mia sorpresa. A quel punto, come si fa con uno studente un po' ritardato, ha pazientemente elaborato il concetto: "Sì, uno degli obiettivi di OpenAI è quello di sviluppare intelligenze artificiali in grado di superare l'intelligenza umana. Ciò comporta la creazione di algoritmi e modelli di apprendimento automatico che possono raggiungere una comprensione e una capacità di risoluzione dei problemi superiori a quelli dell'intelligenza umana"

   Non so se qualcuno l'ha programmato per dire una cosa simile oppure se il bot se l’è inventata di sana pianta, ma capisco ora perché l'AI fa paura a molti, compresi gli stessi creatori. E' l'eterno Frankestein che si ribella.