"E siamo soli, la mia barca e io. Soli, con il mare immenso, tutto per noi".
La lunga Rotta (1999), Bernard Moitessier
Traversata dall'isola di Madeira all'isola di Faial ( Azzorre), 770 miglia nautiche con una barca a vela di 12 metri e tre persone di equipaggio, me compresa.
Domenica 11 Aprile, partenza da Quinta Do Lorde (Madera)
La partenza e' fissata nel pomeriggio, quando il capitano della barca a vela Ben More (Halberg Rassy 39), lo skipper britannico Bob Coates, torna a bordo dopo aver restituito una macchina noleggiata nei pressi dell'aeroporto. La vettuta e' servita anche a dare un passaggio allo spagnolo Damian che torna alle Canarie dove vive e lavora. Il suo posto, come terzo membro dall'equipaggio, e' stato preso da Andres, portoghese, arrivato ieri in aereo da Porto. Come i grandi esploratori del passato, navighiamo con marinai del posto, che conoscono lingua e usanze locali...In realta' il cambio di equipaggio e' semplicemente dovuto a esigenze di lavoro di Damian che due settimane fa era partito con noi da La Gomera, poi Tenerife, Gran Canaria e da li' in traversata a Madera (raccontata nel mio precedente post). Non tutti hanno la fortuna di avere tutto il tempo a disposizione come nel mio caso.
La finestra meteo e' ottima. Almeno due giorni di vento da ovest/sudovest. Le Azzorre sono a 670 miglia nautiche a nord west di Madera. Quindi vento in poppa o portante, in termini nautici, la gioia di ogni velista. Il piano di rotta prevede 5 giorni di navigazione a una media di 5,5 nodi. Sulla base di questa velocita' e tenendo presente la corrente delle Azzorre che va verso sud (secondo le carte nautiche e' di circa mezzo nodo), ho calcolato il piano di rotta. Il vento da SO e' dovuto al passaggio di una depressione atlantica che temporanemente ha preso il posto del noto anticiclone delle Azzorre. Passata la bassa pressione si prevede un paio di giorni di bonaccia e poi vento da nord, quindi contro. Sulle previsioni che superano 72 ore, tuttavia, non si fa molto affidamento.