New Delhi, 8 maggio 2017
Non pensavo esistessero piu` i prestigiatori nell`era di internet, pensavo fossero ormai destinati all`estinzione come domatori di tigri dei circhi o gli incantatori di serpenti. Invece sono finita per puro caso in uno spettacolo di magia di un Houdini in versione `masala`.
Passando davanti al Forte Rosso ieri sera ho visto una grande pubblicita` del `jadugar`Karan, mago di `fama internazionale per la prima volta a New Delhi`. L`occasione era troppo allettante per lasciarsela scappare. Quindi ho comprato un biglietto da 100 rupie (ultimi posti) per lo spettacolo delle 19.30.
Lo show si teneva in un tendone dove era allestito un grande palco con un un impianto di luci stroboscopiche da discoteca. C`erano diverse file di posti a sedere, ma solo le ultime quelle da 100 rupie erano occupate da famiglie con bambini.
Il mago Karan, un bell`uomo alto e slanciato originario del Gujarat, si e` presentato sullo stage su una moto in un completo fosforescente da marziano. Mi e` venuto in mente il mago Silvan, ma molto piu` `ruspante`.
Con l`aiuto di vallette e valletti visibilmenti impacciati, ha cominciato lo spettcolo con una serie di trucchi `a tema` accompagnati da una musica pop ad altissimo volume. Ha fatto lievitare` alcuni monaci, ha trasformato della carta straccia in banconote ed e` passato attraverso uno specchio impolveratissimo. Poi nella seconda parte dello spettacolo, che e` durato ben due ore, ha tirato fuori un armamentario incredibile di casse e cassoni dove si e`rinchiuso ed e` sparito, una sega elettrica enorme che lo ha tagliato in due, e` passato indenne attraverso le pale di un ventilatore e ha fatto lievitare una macchina (quest`ultimo e` stato il mio trucco favorito). Non e` mancata poi la famosa `Houdini box`, dove e` uscito ammanettato da una cassa ermetica al posto di un uomo che vi era stato rinchiuso prima con le manette ai polsi.
Davvero non pensavo esistessero piu` questi vecchi e consumatissimi trucchi, tra l`altro tutti realizzati artigianalmente e anche molto sgualciti, come nei baracconi alle fiere di paese decenni fa, o forse anche di piu`...
Il mago Karan ha poi tenuto a ricordare al pubblico che nei suoi spettacoli `non c`e` volgarita``. Le sue vallette sono vestite normalmente, sembrano siano state prese per strada, e anche quando presentano le performances si limitano a camminare al ritmo della musica, come delle marionette. L`ultima volta che ho visto un magic show di un illusionista erano circa 25 anni fa a Las Vegas con il famoso David Copperfield. Ci pensavo mentre guardavo il jadugar Karan e il suo spettacolo mi sembrava ancor piu` divertente.
Non pensavo esistessero piu` i prestigiatori nell`era di internet, pensavo fossero ormai destinati all`estinzione come domatori di tigri dei circhi o gli incantatori di serpenti. Invece sono finita per puro caso in uno spettacolo di magia di un Houdini in versione `masala`.
Passando davanti al Forte Rosso ieri sera ho visto una grande pubblicita` del `jadugar`Karan, mago di `fama internazionale per la prima volta a New Delhi`. L`occasione era troppo allettante per lasciarsela scappare. Quindi ho comprato un biglietto da 100 rupie (ultimi posti) per lo spettacolo delle 19.30.
Il mago Karan, un bell`uomo alto e slanciato originario del Gujarat, si e` presentato sullo stage su una moto in un completo fosforescente da marziano. Mi e` venuto in mente il mago Silvan, ma molto piu` `ruspante`.
Con l`aiuto di vallette e valletti visibilmenti impacciati, ha cominciato lo spettcolo con una serie di trucchi `a tema` accompagnati da una musica pop ad altissimo volume. Ha fatto lievitare` alcuni monaci, ha trasformato della carta straccia in banconote ed e` passato attraverso uno specchio impolveratissimo. Poi nella seconda parte dello spettacolo, che e` durato ben due ore, ha tirato fuori un armamentario incredibile di casse e cassoni dove si e`rinchiuso ed e` sparito, una sega elettrica enorme che lo ha tagliato in due, e` passato indenne attraverso le pale di un ventilatore e ha fatto lievitare una macchina (quest`ultimo e` stato il mio trucco favorito). Non e` mancata poi la famosa `Houdini box`, dove e` uscito ammanettato da una cassa ermetica al posto di un uomo che vi era stato rinchiuso prima con le manette ai polsi.
Davvero non pensavo esistessero piu` questi vecchi e consumatissimi trucchi, tra l`altro tutti realizzati artigianalmente e anche molto sgualciti, come nei baracconi alle fiere di paese decenni fa, o forse anche di piu`...
Il mago Karan ha poi tenuto a ricordare al pubblico che nei suoi spettacoli `non c`e` volgarita``. Le sue vallette sono vestite normalmente, sembrano siano state prese per strada, e anche quando presentano le performances si limitano a camminare al ritmo della musica, come delle marionette. L`ultima volta che ho visto un magic show di un illusionista erano circa 25 anni fa a Las Vegas con il famoso David Copperfield. Ci pensavo mentre guardavo il jadugar Karan e il suo spettacolo mi sembrava ancor piu` divertente.
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