Visti on-line, finalmente c'è anche l'Italia tra i 161 Paesi

New Delhi, 3 aprile 2017 

   Fin dal 2013 l'India ha introdotto progressivamente il sistema di Visti on-line o e-Visa, ma in tutti questi anni l'Italia era rimasta esclusa, unico Paese europeo. Non è mai stata data una spiegazione, ma penso sia stata una azione punitiva per la questione dei marò. Di conseguenza, a differenza delle altre nazioni che avevano diritto all' e-Visa, non c'è stato un grosso aumento di turisti italiani in India. Mentre si è verificato un incremento degli arrivi in senso opposto.
   Dal Primo aprile il ministero degli Interni ha introdotto una riforma dei visti allo scopo di incrementare il turismo (questa la circolare). I Paesi con e-Visa sono ora 161 con l'aggiunta di una nuova tranche che comprende appunto l'Italia, Slovacchia, Azerbaijan e Uzbekistan. La lista completa è qui.
   Il visto elettronico è stato esteso a due mesi e può essere richiesto per turismo, business o motivi sanitari. Anche quattro giorni prima dell'arrivo. Gli aeroporti dove è accettato sono ora 24, quindi si vuole spingere i collegamenti internazionali con altre città oltre Delhi e Mumbai. Più tre porti, Goa, Kochi e Mangalore per il business delle crociere che sta iniziando ora. Quindi significa che finalmente potrò coronare il mio sogno di arrivare via mare in India.... I turisti potranno inoltre avere una sim card di benvenuto al loro arrivo. Insomma porte spalancate, per attivare valuta straniera come vuole il premier Narendra Modi. 

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