New Delhi, 28 marzo 2017
Ho scoperto leggendo questo articolo su The Indian Express che le nuove banconote da 500 e da 2000 rupie in circolazione sono stampate su carta Fabriano. La storica e famosissima cartiera italiana, ora del gruppo Fedrigoni, e` infatti tra le fornitrici della Reserve Bank of India (Rbi). E` tra le nove societa` straniere selezionate a dicembre per fornire alla Zecca indiana 20 mila tonnellate della speciale carta filigranata e con il filo di sicurezza. In effetti le nuove banconote mi ricordano un po` l`euro, che arriva dalla stessa cartiera.
Non molte aziende al mondo sono in grado di produrre questo tipo di carta e evidentemente in India non ce ne sono. Leggo sul sito di Fabriano Security, che produce questo tipo di carta per passaporti, bolli e banconote, che la fibra deve essere al 100 per cento di cotone per garantire la resistenza. Poi c`e` l`aspetto sicurezza, immagino che saranno arrivati interi aerei in India. Probabilmente negli stabilimenti di Fabriano avranno lavorato notte e giorno per la maxi fornitura. Il governo ha dovuto sostituire in poche settimane l`85% della liquidita` in circolazione. Stiamo parlando di un Paese da 2,2 miliardi di persone, non sono bruscolini. Non so quanti euro ci sono in circolazione, ma penso che la quantita` di rupie sia maggiore. Per mesi la Zecca ha stampato in continuazione, mentre gli indiani erano in coda ai bancomat. Adesso non ci sono piu` problemi di liquidita` e il premier Narendra Modi e` stato pure `premiato` alle elezioni regionali in Uttar Pradesh. Rimane il mistero delle banconote da mille che non esistono.... Ma penso che presto saranno introdotte e allora ci sara` altro lavoro per Fabriano. A meno che non finisca travolto dallo scandalo sollevato da Indian Express. Il rappresentante indiano della cartiera sarebbe infatti coinvolto nei Panama Papers come evasore fiscale. Non c`e` alcuna connessione con la fornitura di carta, ma qui in India quando si parla di business italiano c`e` sempre il sospetto che ci sia corruzione. Vedasi gli elicotteri di AgustaWestland.
E` l`eredita` del vecchio scandalo del mediatore Ottavio Quattrocchi, rappresentante dell`allora Snam Progetti a New Delhi e amico di Sonia e Rajiv Gandhi, accusato di aver veicolato mazzette per l`acquisto di cannoni svedesi Bofors. Quattrocchi, che era scappato a Kuala Lampur, ora e` morto, ma il suo spetttro continua ad agitare il mondo della politica indiano.
Ho scoperto leggendo questo articolo su The Indian Express che le nuove banconote da 500 e da 2000 rupie in circolazione sono stampate su carta Fabriano. La storica e famosissima cartiera italiana, ora del gruppo Fedrigoni, e` infatti tra le fornitrici della Reserve Bank of India (Rbi). E` tra le nove societa` straniere selezionate a dicembre per fornire alla Zecca indiana 20 mila tonnellate della speciale carta filigranata e con il filo di sicurezza. In effetti le nuove banconote mi ricordano un po` l`euro, che arriva dalla stessa cartiera.
Non molte aziende al mondo sono in grado di produrre questo tipo di carta e evidentemente in India non ce ne sono. Leggo sul sito di Fabriano Security, che produce questo tipo di carta per passaporti, bolli e banconote, che la fibra deve essere al 100 per cento di cotone per garantire la resistenza. Poi c`e` l`aspetto sicurezza, immagino che saranno arrivati interi aerei in India. Probabilmente negli stabilimenti di Fabriano avranno lavorato notte e giorno per la maxi fornitura. Il governo ha dovuto sostituire in poche settimane l`85% della liquidita` in circolazione. Stiamo parlando di un Paese da 2,2 miliardi di persone, non sono bruscolini. Non so quanti euro ci sono in circolazione, ma penso che la quantita` di rupie sia maggiore. Per mesi la Zecca ha stampato in continuazione, mentre gli indiani erano in coda ai bancomat. Adesso non ci sono piu` problemi di liquidita` e il premier Narendra Modi e` stato pure `premiato` alle elezioni regionali in Uttar Pradesh. Rimane il mistero delle banconote da mille che non esistono.... Ma penso che presto saranno introdotte e allora ci sara` altro lavoro per Fabriano. A meno che non finisca travolto dallo scandalo sollevato da Indian Express. Il rappresentante indiano della cartiera sarebbe infatti coinvolto nei Panama Papers come evasore fiscale. Non c`e` alcuna connessione con la fornitura di carta, ma qui in India quando si parla di business italiano c`e` sempre il sospetto che ci sia corruzione. Vedasi gli elicotteri di AgustaWestland.
E` l`eredita` del vecchio scandalo del mediatore Ottavio Quattrocchi, rappresentante dell`allora Snam Progetti a New Delhi e amico di Sonia e Rajiv Gandhi, accusato di aver veicolato mazzette per l`acquisto di cannoni svedesi Bofors. Quattrocchi, che era scappato a Kuala Lampur, ora e` morto, ma il suo spetttro continua ad agitare il mondo della politica indiano.
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