Mawlamyne, 4th novembre 2016
Non potevo scegliere migliore giornata per andare a vedere il cimitero di Thanbyuzayat, a 65 km a sud di Moulmein, al confine con la Thailandia, dove sono sepolti circa 3 mila soldati britannici, olandesi e australiani catturati dai giapponesi e messi ai lavori forzati sul confine tra Burma e Thailandia per costruire una nuova ferrovia di 420 km in appena 14 mesi. La vicenda, una pagina orribile della seconda guerra mondiale in Asia, ha ispirato un celebre film, il `Ponte sul fiume Kwai` del 1957 (il ponte si trova in Thailandia).
Non potevo scegliere migliore giornata per andare a vedere il cimitero di Thanbyuzayat, a 65 km a sud di Moulmein, al confine con la Thailandia, dove sono sepolti circa 3 mila soldati britannici, olandesi e australiani catturati dai giapponesi e messi ai lavori forzati sul confine tra Burma e Thailandia per costruire una nuova ferrovia di 420 km in appena 14 mesi. La vicenda, una pagina orribile della seconda guerra mondiale in Asia, ha ispirato un celebre film, il `Ponte sul fiume Kwai` del 1957 (il ponte si trova in Thailandia).
Passeggiando sul tappeto erboso curato grazie ai fondi del Commonwealth pensavo a questi ragazzi dai 25 ai 30 anni che hanno avuto la doppia sfortuna di essere mandati in guerra in Asia e poi di essere stati catturati dai nemici.
In un museo,un po’ scarno, che sorge al capolinea birmano della ’ferrovia della morte’ (, ho letto delle sofferenze a cui erano sottoposti i militari. Quelli sepolti nel cimitero sono stati trovati cadaveri lungo i binari a guerra finita. Ma oltre agli occdentali, sono morti anche migliaia di burmesi, si dice di etnia Romusha, che erano usati come `coolies`, facchini.
E paradossalmente, in questo progetto - che era vitale per i rifornimenti dell’Asse dopo la conquista della Birmania – sono morti anche mille ingegneri giapponesi. Una follia insomma. Statisticamente, un morto per ogni traversina.
Mentre un`altra guerra e altri morti in queste ore sono a Mosul e a Aleppo, riflettevo sulla Giornata delle Forze Armate. Che senso ha glorificare la guerra? Certo si tratta di rispetto per i Caduti che hanno dato la loro vita perche` qualcuno glielo ha ordinato...
Leggendo i loro nomi a uno a uno mi chiedevo se veramente non sia il caso di mettere all`ingresso dei cimiteri di guerra una avvertenza come quella sulle sigarette: `la guerra e` dannosa per chi la pratica`.
Mentre un`altra guerra e altri morti in queste ore sono a Mosul e a Aleppo, riflettevo sulla Giornata delle Forze Armate. Che senso ha glorificare la guerra? Certo si tratta di rispetto per i Caduti che hanno dato la loro vita perche` qualcuno glielo ha ordinato...
Leggendo i loro nomi a uno a uno mi chiedevo se veramente non sia il caso di mettere all`ingresso dei cimiteri di guerra una avvertenza come quella sulle sigarette: `la guerra e` dannosa per chi la pratica`.
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