Rishikesh, 10 aprile 2016
Anche l'India cerca di far soldi con i Beatles. Il famoso ashram di Rishikesh, sulle rive del Gange, dove il quartetto e' stato per un po' di settimane a imparare la 'meditazione trascendentale", e' diventato un museo a pagamento dopo essere stato la
sciato una ventima di anni in balia della giungla.
Pochi sapevano che in quei bungalow di cemento, John Lennon e compagni hanno composto oltre 40 brani...Era il febbraio del 1968 e quello sarebbe stato l'ultimo loro viaggio insieme, ma anche quello piu' creativo. Dopo quell'esperienza 'mistica' in India la band si e' sbriciolata...
Adesso il centro di Maharishi Mahesh Yogi, il controverso guru dei Beatles, e' ritornato in possesso del dipartimento delle Foreste dello Stato dell'Uttarkhand che lo aveva concesso in leasing nel 1957. A dicembre e' entrato a far parte di un parco naturale ed e' stato aperto al pubblico. Qui c'e' la notizia.
Ma l'ingresso per gli stranieri e' di ben 600 rupie (circa 8 euro), che e' alquanto caro per gli standard indiani. Quasi come il famoso Taj Mahal, dove si pagano 750 rupie. Come sempre c'e' un biglietto separato per gli indiani che e' di 150 rupie.
Anche l'India cerca di far soldi con i Beatles. Il famoso ashram di Rishikesh, sulle rive del Gange, dove il quartetto e' stato per un po' di settimane a imparare la 'meditazione trascendentale", e' diventato un museo a pagamento dopo essere stato la
sciato una ventima di anni in balia della giungla.
Pochi sapevano che in quei bungalow di cemento, John Lennon e compagni hanno composto oltre 40 brani...Era il febbraio del 1968 e quello sarebbe stato l'ultimo loro viaggio insieme, ma anche quello piu' creativo. Dopo quell'esperienza 'mistica' in India la band si e' sbriciolata...
Adesso il centro di Maharishi Mahesh Yogi, il controverso guru dei Beatles, e' ritornato in possesso del dipartimento delle Foreste dello Stato dell'Uttarkhand che lo aveva concesso in leasing nel 1957. A dicembre e' entrato a far parte di un parco naturale ed e' stato aperto al pubblico. Qui c'e' la notizia.
Ma l'ingresso per gli stranieri e' di ben 600 rupie (circa 8 euro), che e' alquanto caro per gli standard indiani. Quasi come il famoso Taj Mahal, dove si pagano 750 rupie. Come sempre c'e' un biglietto separato per gli indiani che e' di 150 rupie.
Mentre prima il posto era frequentato dai classici freak con la chitarra e spinello, adesso non c'e' piu' nessuno. Sono pero' rimasti i graffiti di generazioni di ragazzi che pagando qualche rupia a gente del posto enntavano illegalmente da una recinzione.
Sono andata a visitarlo. E' all'inizio di Ramjhula, il primo dei due ponti sospesi arrivando da valle. Per la gente del posto l'ashram si chiama 'Chaurasi Kutia', che vuole dire 84 capanne. In realta' io ho contato oltre 140 bungalow, dove stavano gli adepti. Sono una specie di trulli a due piani con un "terrazzo" e il bagno interno.
Chissa' perche' me lo era immaginato come un luogo spartano. Invece, da quello che e' rimasto ssi capisce che era un vero e proprio resort con tutti i comfort! Oltre i bungalow sparpagliati nella foresta, c'e una specie di hotel a quattro piani con delle strane cupole in cima. Vicino ci sono delle celle sotterranee, rivestite con i sassi raccolti nel Gange, che servivano per la meditazione. Un po' inquietante. Penso a chi stava li sotto per delle ore....
Sono andata a visitarlo. E' all'inizio di Ramjhula, il primo dei due ponti sospesi arrivando da valle. Per la gente del posto l'ashram si chiama 'Chaurasi Kutia', che vuole dire 84 capanne. In realta' io ho contato oltre 140 bungalow, dove stavano gli adepti. Sono una specie di trulli a due piani con un "terrazzo" e il bagno interno.
Chissa' perche' me lo era immaginato come un luogo spartano. Invece, da quello che e' rimasto ssi capisce che era un vero e proprio resort con tutti i comfort! Oltre i bungalow sparpagliati nella foresta, c'e una specie di hotel a quattro piani con delle strane cupole in cima. Vicino ci sono delle celle sotterranee, rivestite con i sassi raccolti nel Gange, che servivano per la meditazione. Un po' inquietante. Penso a chi stava li sotto per delle ore....
Ho visitato anche la hall dove Maharishi teneva le conferenze pubbliche e la sua residenza con vista sul Gange. E' tutto in rovina, ma si capisce che era una villa con fontane davanti, Insomma questo era un ritiro spirituale a cinque stelle. Il governo dell'Uttarakhand lo ha ripulito un po' dai rovi, ma non ci sono spiegazioni,per i visitatori, a parte qualche cartello generico. Spero che in futuro lo trasformino in un vero museo.
Uno dei bungalow, il numero nove, e' indicato come quello "dei Beatles". Ma era "uno" dei tanti, penso, non penso che stessero tutti li' dentro! Insieme a John Lennon, Paul McCartney, George Harrison, Ringo Star c'erano Mia Farrow, la sorella Prudence (a cui e' stata dedicata una canzone perche' era sempre in meditazione), Mike Love dei Beach Boys e altri musicisti, le mogli e fidanzate, i manager e i giornalisti. Insomma un bel po' di gente che secondo me occupavano almeno meta' del centro. Alcuni sono andati via prima altri sono arrivati dopo quando il corso di Meditazione Trascendentale, che era di tre mesi, era gia' iniziato. Pare che poi sia stato costruito anche un eliporto.
Come si sa l'esperienza spirituale e' stata un disastro. I Beatles se ne sono andati via sbattendo la porta. Non sopportavano il cibo speziato, il caldo, avevano scoperto che Maharishi faceva avances a Mia Farrow e sospettavano della buona fede del guru (da qui il brano Sexy Sadie). Poi hanno ripreso le droghe (e alcol) contro le regole dell'ashram. Chissa' che casino poi gestire i capricci dei Fab Four, che all'epoca erano al picco della loro fama.
Sul periodo indiano sono stati scritti libri, ci sono anche delle molte foto e testimonianze. Anche i reporter indiani li avevano seguiti durante il soggiorno in India, e tra di loro c'era anche il 'paparazzo' Raghu Rai del giornale The Statement, oggi il piu' famoso fotografo indiano.
L'ashram e' stato poi abbandonato nel 1997 (non so perche') e Maharishi, che ha saputo promuovere il proprio brand in Occidente, e' morto nel 2008. La tecnica Meditazione trascendentale e' ancora largamente insegnata, ci sono anche delle universita', ma di sicuro il guru deve la sua fama ai Beatles.
Come si sa l'esperienza spirituale e' stata un disastro. I Beatles se ne sono andati via sbattendo la porta. Non sopportavano il cibo speziato, il caldo, avevano scoperto che Maharishi faceva avances a Mia Farrow e sospettavano della buona fede del guru (da qui il brano Sexy Sadie). Poi hanno ripreso le droghe (e alcol) contro le regole dell'ashram. Chissa' che casino poi gestire i capricci dei Fab Four, che all'epoca erano al picco della loro fama.
Sul periodo indiano sono stati scritti libri, ci sono anche delle molte foto e testimonianze. Anche i reporter indiani li avevano seguiti durante il soggiorno in India, e tra di loro c'era anche il 'paparazzo' Raghu Rai del giornale The Statement, oggi il piu' famoso fotografo indiano.
L'ashram e' stato poi abbandonato nel 1997 (non so perche') e Maharishi, che ha saputo promuovere il proprio brand in Occidente, e' morto nel 2008. La tecnica Meditazione trascendentale e' ancora largamente insegnata, ci sono anche delle universita', ma di sicuro il guru deve la sua fama ai Beatles.
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