New Delhi, 19 ottobre 2015
Se uno non ha ancora capito dove sta andando il mondo, ecco qui un esempio.
Flipkart, l’Amazon indiana, ha lanciato una super promozione per le festività di questi giorni riempiendo i giornali di pubblicità. Nel primo giorno della campagna “The Big Billion Days” il 13 ottobre Flipkart, Amazon e altri e-tailers avevano comprato 4 o 5 prime pagine dei principali quotidiani. E così fino al 18 ottobre quando si è conclusa la stagione di sconti. Significa che per leggere la prima del Times of India bisognava sfogliare cinque pagine piene di offerte di telefonici, tv, cibo, abiti eccetera.
La società dice di aver avuto 6 milioni di contatti nelle prime dieci ore e di aver venduti un milione di prodotti, vale a dire 25 ogni secondo. Immagino il lavoro di backoffice! Addirittura, da quanto leggo qui, hanno posato 50 km di fibre ottiche! Solo in elettronica avrebbe incassato 100 milioni di dollari in 10 ore.
Mettiamo pure che questi numeri siano gonfiati, ma è ormai certo che questo è il futuro. Le offerte erano limitate, se ho ben capito, alle app. Anche questo è il trend, tutto si fa sugli smarthphone o sui tablet. Anche se poi i server si inceppano facilmente e le connessioni sono sempre più lente perché non riescono a gestire il traffico.
La battaglia in corso in India tra Amazon, Flipkart e altri emergenti come Snapdeal, è uno scontro tra titani. L’e-commerce, come un po’ ovunque, è in enorme crescita, ma penso che in India lo sia di più dato che il settore retail è all’età della pietra.
A New Delhi non esistono supermercati…ci sono un paio di shopping mall, ma non si trova certo la varietà di prodotti che ci sono on line.
Insomma questo per dire, che se uno vuole aprire un negozio in India, ci dovrebbe pensare un bel po’….
Se uno non ha ancora capito dove sta andando il mondo, ecco qui un esempio.
Flipkart, l’Amazon indiana, ha lanciato una super promozione per le festività di questi giorni riempiendo i giornali di pubblicità. Nel primo giorno della campagna “The Big Billion Days” il 13 ottobre Flipkart, Amazon e altri e-tailers avevano comprato 4 o 5 prime pagine dei principali quotidiani. E così fino al 18 ottobre quando si è conclusa la stagione di sconti. Significa che per leggere la prima del Times of India bisognava sfogliare cinque pagine piene di offerte di telefonici, tv, cibo, abiti eccetera.
La società dice di aver avuto 6 milioni di contatti nelle prime dieci ore e di aver venduti un milione di prodotti, vale a dire 25 ogni secondo. Immagino il lavoro di backoffice! Addirittura, da quanto leggo qui, hanno posato 50 km di fibre ottiche! Solo in elettronica avrebbe incassato 100 milioni di dollari in 10 ore.
Mettiamo pure che questi numeri siano gonfiati, ma è ormai certo che questo è il futuro. Le offerte erano limitate, se ho ben capito, alle app. Anche questo è il trend, tutto si fa sugli smarthphone o sui tablet. Anche se poi i server si inceppano facilmente e le connessioni sono sempre più lente perché non riescono a gestire il traffico.
La battaglia in corso in India tra Amazon, Flipkart e altri emergenti come Snapdeal, è uno scontro tra titani. L’e-commerce, come un po’ ovunque, è in enorme crescita, ma penso che in India lo sia di più dato che il settore retail è all’età della pietra.
A New Delhi non esistono supermercati…ci sono un paio di shopping mall, ma non si trova certo la varietà di prodotti che ci sono on line.
Insomma questo per dire, che se uno vuole aprire un negozio in India, ci dovrebbe pensare un bel po’….
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