KHUMB MELA 5 - Il bagno dei naga sadhu

Venerdi', 15 febbraio 2013
All'alba in punto, centinaia di ''naga sadhu'', gli asceti nudi coperti di cenere, si buttano nel Gange dove si unisce al suo affluente Yamuna dopo aver lanciato in aria le loro ghirlande di marigold arancioni.
Per questi scatti mi sono svegliata nella notte, fatto qualche chilometro tra le orde di pellegrini in marcia e anche io - mio malgrado - rimasta immersa fino alla cintola nelle acque sacre. Sforzo meritato.
L'immagine di questi esseri luciferini che si lanciano in acqua con tridenti, scimitarre e bastoni, nella luce gialla dei lampioni e tra i fischietti inarrestabili dei volontari, in un mare di umanita' agitata e urlante, ricorda piu' un girone infernale che una preghiera nel fiume piu' sacro per gli induisti.  Ma in fondo, e' come l'India, dove l'orrore a volte puo' essere sublime.


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