Trappole per topi


Questa che si vede qui a fianco e’ una trappola per topi ‘Made in India’. E’ una gabbietta (ci sono diverse dimensioni a seconda della preda) con una porta a scatto collegata con una bacchetta a cui si attacca l’esca. Dall’altro lato c’e’ una porta per l’ ‘uscita’. Per catturare il topolino che si e’ intrufolato in cucina ieri sera rovinandomi la serata e’ bastato un pezzo di pane. I topi indiani non vanno a formaggio. Pero’ sono considerati ‘sacri’, almeno dicono. Una volta sono finita anche in un tempio dedicato ai topi a sud di Bikaner, una delle esperienze piu’ traumatiche della mia vita. In effetti, spesso nei negozi mi capita di vederne e nessuno sembra curarsene. Una volta ero al ministero degli esteri e ce n’era uno che faceva capolino dal condizionatore sopra l’impiegato. Nelle fogne si vedono quelli grossi, pelosi e neri, come i maiali che qui non hanno nulla delle rosee tenerezze a cui siamo abituati.
Non ho idea se esistano altre trappole per topi simili nel mondo. Anzi mi verrebbe voglia di fare una ricerca, potrebbe essere interessante anche se magari qualcuno lo ha gia’ fatto.
Comunque e’ abbastanza intrigante la gabbietta acchiappa topi. La domanda che viene spontanea e’: che se ne fa del topo dopo? La risposta l’ho trovata osservando un vicino che una volta e’ uscito di casa e ha liberato il topo in strada. Io non ho mai avuto il coraggio di aprire la porticina di uscita. Una volta ho chiesto aiuto al chowkidar (la guardia di quartiere). Oggi invece, andavo di fretta, e dopo aver spinto fuori la gabbietta me la sono dimenticata sotto il sole. Sono tornata dopo un paio di ore e il topo era stecchito.

6 commenti:

corrado colombo ha detto...

Si, esistono anche in Italia. Io le uso in campagna, perché la mia casa, purtroppo poco usata, durante l'inverno é infestata.
Quanto al "dopo", io li porto in parta campagna, vicino a qualche catasta di legna o rovina in cui possano trovare rifugio, e li libero. Spero sempre che non abbiano un qualche atavico meccanismo di orientamento per cui mi ritrovi gli stessi in casa qualche giorno dopo!

Maria Grazia Coggiola ha detto...

Caro Corrado,
scusa se entro nei dettagli, quinndi tu li liberi...ma come apri la porticina d'uscita? E' li' che mi manca il coraggio....

Anonimo ha detto...

Lasciare una creaturina morire di stenti sotto il sole cocente, senza acqua e senza cibo... e poi anche sbandierarlo pubblicamente. Io mi sentirei una m.
I topi e i ratti sono animali intelligentissimi e di per sé pulitissimi, lo dimostra il fatto che sono frequentemente tenuti come animali domestici e cmq se danno fastidio, capisco, ma almeno fare lo sforzo di aprirgli quella gabbietta...
Anna

Anonimo ha detto...

I topi sono esseri viventi, per quanto scomodi, e sono intelligenti... E nessun essere vivente merita di morire in una gabbia sotto il sole senza possibilità di uscire... Non mi sembra qualcosa di cui parlare con leggerezza, anche se di leggerezza si è trattato... Se ha paura ad aprire la porticina della gabbietta, lo faccia fare da qualcun altro... e si può mettere anche dei guanti da lavoro... Io ho fatto così.
Giulia

Maria Grazia Coggiola ha detto...

Rispondo a Giulia.
Sono piu' che d'accordo, soprattutto abitando qui in India dove c'e' molto rispetto per la vita di qualsiasi animali. Se legge bene, precisavo che di solito chiamavo il guardiano del quartiere, ma quel giorno non l'ho trovato e non mi sono resa conto che il sole era gia' cocente. Sono passati tanti anni e da allora ho imparato come evitare che i topi entrino in casa. Per esempio lo scorso monsone, di notte era entrato un ratto dalla finestra e mi aveva morso una gamba. Era colpa mia perche' non avevo chiuso completamente la zanzariera alla finestra. Insomma con piccoli accorgimenti, si puo' convivere. Il tono del mio post era leggero, ma non e' cosi' che la penso. Grazie di leggermi.

Trappole per topi ha detto...

Cara Maria Grazia,
la tua sensibilità si evince da ciò che scrivi. La critica di Anna mi sembra eccessiva. Non è facile affrontare una cosa del genere: ho visto uomini grandi e grossi scappare da un topolino. Ognuno con le sue paure :)
E poi, se anche gli elefanti si spaventano, un motivo ci sarà! :D (sì, cerco di sdrammatizzare)

Mara