Cinque milioni di pellegrini al Kumbh Mela di Haridwar
Oggi è Makar Sankranti, parola sanscrita che indica il passaggio del Sole nella costellazione del Capricorno secondo il complesso zodiaco induista. Ho scoperto che è uno dei giorni più importanti del calendario e coincide con diverse attività e celebrazioni. E’ il giorno della mietitura, ma è anche considerato la fine dell’inverno, anche se fa ancora un freddo cane. Qui a Delhi lo chiamano Lohri, accendono dei falò e fanno dei riti propiziatori. In Gujarat oggi inizia la festa degli aquiloni e ad Haridwar, sul Gange, sempre oggi, è iniziato il Kumbh Mela. Da uno ai 5 milioni di pellegrini – le stime variano – hanno o faranno il primo bagno nelle acque del fiume sacro quest’anno eccezionalmente gelide. Il Purna Kumbh Mela 2010 di Haridwar non è quello più grande ma fa poca differenza quando si parla di qualche milione in più o in meno di visitatori. Dicono che il Kumbh Mela sia uno dei più grandi assembramenti religiosi del mondo, forse più della Mecca. Le resse fanno ogni volta decine di morti. Sempre oggi in Bengala Occidentale, in un altro bagno sacro, il Ganga Sagar, diversi pellegrini sono stati uccisi perché schiacciati dalla calca. Mi chiedo spesso se tanto fervore religioso in posti come Haridwar, Benares o ancora di piú Gerusalemme, abbiano il potere di “accumulare” energie positive, quindi benefiche per chi si trova a contatto. Casualmente ieri pomeriggio, all’American Embassy School, c’era una conferenza di un fotografo Martin Gray che da ben 40 anni non fa altro che immortalare posti sacri (www.sacredsites.com). Le sue foto, semplicemente perfette, sono finite anche sul National Geographic. Non senza presunzione, è convinto di ricevere l’aiuto delle divinità quando fotografa i posti sacri. In effetti alcune sembrano solo frutto di buona sorte nel senso di luce ideale e posizione ideale.
Tornando al Makar Sankranti, alla transizione del Sole e ai 5 milioni di pellegrini che in questo momento adorano le acque di un fiume, c’è anche un'altra coincidenza di fenomeni naturali, l’eclisse solare prevista domani…e che dire del devastante terremoto di Haiti?
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