SH08, verso Srinagar tra camion, soldati e pioggia


Spedizione Himalaya 2008, giorno venti, Pathankot-Patnitop

Anche oggi ho fatto una bella tirata di 150 chilometri. Sono entrata nello stato di Jammu e Kashmir verso le 10.30 e da allora sono stata praticamente incolonnata in un unico serpentone di camion, bus e colonne militari. Dicono che in Kashmir ci siano un milione di soldati dispiegati e si vedono! Come previsto il mio telefonino Vodafone non prende più e neppure il collegamento internet Reliance del laptop.
La strada è larga e bene asfaltata, è la strada nazionale numero 1A ed è costellata come al solito da ciai shop, trattorie, wine shop e baracche varie più le basi militari. Non è certo un bel panorama. Curiosamente poi sul ciglio e sullo spartitraffico, per decine di chilometri, ci sono enormi cespugli di ganja profumata. Spontanea? Mah, ho visto un tizio che la mieteva…
Ho preso però una piacevole scorciatoia che mi ha evitato di andare a Jammu. Sono passata nella zona turistica del lago Mansor, il classico laghetto per picnic e pedalò dove ho visto delle carpe gigantesche che sono nutrite dai visitatori con delle pagnottine che vendono a caro prezzo.
Da Udhampur, dove ora arriva la nuova ferrovia che dovrebbe chissà quando raggiungere Srinagar, la strada si inerpica su per la valle, tra posti di blocco – nessuno mi ha però fermata – e pattuglie di soldati in mimetica. Sulla cima, in una pineta, c’è Patnitop, che deve essere un posto per turismo invernale visto la quantità di alberghi. Adesso era avvolto dalla nebbia. Mi sono fermata in una guest house gestita da simpatici sikh in un villaggio piú in basso che si chiama Batote e dove penso veramente non abbiano mai visto un turista. Di sicuro non una turista sola.
Oggi ho cambiato il display dello scooter. Ho messo in una busta di plastica il sacco a pelo e la giacca a vento e li ho legati alla ruota di scorta. Così mi si è liberato più spazio per le gambe davanti dove tengo lo zaino. Rimane però l’incognita su come proteggermi dalla pioggia. Finora le diverse soluzioni adottate hanno sempre fallito.

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