New Delhi, 6 marzo 2017
Colpo di scena. L'ambasciata d'Italia a New Delhi ha deciso di celebrare la Festa nazionale il 17 marzo, anniversario dell'Unificazione, ritornando a una vecchia abitudine che risaliva a prima dell'incidente diplomatico con i marò del 2012.
In realtà, anni fa, il National Day si festeggiava il 15 marzo, costringendo molti diplomatici a cercare il significato storico di quella data che ancora oggi rimane misteriosa. Mi sono sempre chiesta cosa c'era di male a celebrare il 2 giugno, Festa della Repubblica, come nelle altre sedi diplomatiche. A quanto pare a Delhi a giugno fa troppo caldo per tenere una reception nel parco dell'ambasciata.
Negli ultimi cinque anni la Festa nazionale è stata sospesa o tenuta sottotono per via della crisi dei marò. Adesso che per fortuna le relazioni stanno lentamente tornando alla normalità, l'attivissimo ambasciatore Lorenzo Angeloni ha deciso di festeggiare la ricorrenza con una reception in grande stile. Vedo dall'invito che mi è stato recapitato a casa che ci sono una trentina di sponsor, da Ferrero a Campari (assenti Fiat e Piaggio). Immagino che di questi tempi non sia stato facile tirare sù così tante adesioni per finanziare il cocktail che si tiene nella residenza dell'ambasciatore.
Per colmare la mia ignoranza sono andata a cercare informazioni sulla data del 17 marzo che nel 2011 è stata al culmine delle celebrazioni del bicentenario dell'Unità d'Italia. E' quando Vittorio Emanuele II ha proclamato al palazzo Carignano di Torino la nascita del Regno d'Italia (e si è autonominato re d'Italia). Certo è stata determinante per la nostra storia, ma io avrei preferito il 2 giugno anche con la canicola.
Colpo di scena. L'ambasciata d'Italia a New Delhi ha deciso di celebrare la Festa nazionale il 17 marzo, anniversario dell'Unificazione, ritornando a una vecchia abitudine che risaliva a prima dell'incidente diplomatico con i marò del 2012.
In realtà, anni fa, il National Day si festeggiava il 15 marzo, costringendo molti diplomatici a cercare il significato storico di quella data che ancora oggi rimane misteriosa. Mi sono sempre chiesta cosa c'era di male a celebrare il 2 giugno, Festa della Repubblica, come nelle altre sedi diplomatiche. A quanto pare a Delhi a giugno fa troppo caldo per tenere una reception nel parco dell'ambasciata.
Negli ultimi cinque anni la Festa nazionale è stata sospesa o tenuta sottotono per via della crisi dei marò. Adesso che per fortuna le relazioni stanno lentamente tornando alla normalità, l'attivissimo ambasciatore Lorenzo Angeloni ha deciso di festeggiare la ricorrenza con una reception in grande stile. Vedo dall'invito che mi è stato recapitato a casa che ci sono una trentina di sponsor, da Ferrero a Campari (assenti Fiat e Piaggio). Immagino che di questi tempi non sia stato facile tirare sù così tante adesioni per finanziare il cocktail che si tiene nella residenza dell'ambasciatore.
Per colmare la mia ignoranza sono andata a cercare informazioni sulla data del 17 marzo che nel 2011 è stata al culmine delle celebrazioni del bicentenario dell'Unità d'Italia. E' quando Vittorio Emanuele II ha proclamato al palazzo Carignano di Torino la nascita del Regno d'Italia (e si è autonominato re d'Italia). Certo è stata determinante per la nostra storia, ma io avrei preferito il 2 giugno anche con la canicola.
Nessun commento:
Posta un commento